Con il D.Lgs. n. 125 del 2024 è stata recepita in Italia la Direttiva 2022/2464/UE, relativa alla rendicontazione per le aziende, operata tramite il Bilancio di sostenibilità aziendale.
In particolare, questo documento contiene le informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa sulle questioni di sostenibilità, nonché sull’andamento dell’impresa e sui risultati, evidenziando le strategie aziendali, il ruolo degli organi di amministrazione sulla questione e sulle politiche aziendali.
I soggetti obbligati alla redazione del Bilancio di sostenibilità sono individuati attraverso la forma societaria costituita, le dimensioni della stessa ed il volume di affari.
Di seguito riporto uno schema di sintesi che evidenzia i soggetti obbligati che abbiano superato almeno 2 dei 3 limiti indicati:
FORMA SOCIETARIA | DIMENSIONE DELL’IMPRESA | LIMITI (primo anno o due consecutivi) |
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IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI |
Attivo S.P: ≥ € 25.000.000 Ricavi: ≥ € 50.000.000 N. medio dipendenti occupati: ≥ 250 |
PICCOLE E MEDIE IMPRESE QUOTATE |
Attivo S.P: ≥ 450.000 < 25.000.000 |
Rientrano tra gli obbligati a questo adempimento anche le Società figlie di Società Madri Extraeuropee o di Gruppi extraeuropei che negli ultimi 2 esercizi e per ciascuno di essi, a livello di gruppo (o individuale) abbiano generato sul territorio dell’Unione Europea Ricavi netti maggiori o uguali ad euro 150 milioni.
Permanecendo à disposição para quaisquer dúvidas ou solicitações de esclarecimentos, aproveitamos a oportunidade para estender nossos melhores cumprimentos a todos.