Il nuovo sistema sanzionatorio in materia di cessioni Intra-CE

La nuova disciplina sanzionatoria, introdotta dal D.Lgs. 87/2024, stabilisce che, per le cessioni intracomunitarie di beni effettuate dal 1° Settembre 2024, è necessario rispettare il termine di 90 giorni per il trasporto o la spedizione dei beni in un altro Stato membro, per poter beneficiare del regime di non imponibilità IVA.

A tal fine, ricordiamo che è necessario per ogni cessione Intra-CE compilare l’apposita lettera di vettura denominata CMR.

Per le violazioni commesse dal 1° Settembre 2024, se il trasporto dei beni non avviene entro 90 giorni, la cessione è considerata irregolare ed è prevista una sanzione del 50% dell’IVA non applicata (art. 7, c. 1, D.Lgs. 471/97); la sanzione viene meno se nei 30 giorni successivi la fattura viene regolarizzata con il versamento dell’IVA.

Con la risposta di interpello n. 236 del 29.11.2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le cessioni di beni irregolari, effettuate entro il 31 Agosto 2024, sono invece soggette alla sanzione di cui all’art. 6 comma 1 del D.Lgs 471/97, di importo compreso tra il 90% e 180% dell’imposta; rimane possibile per il cedente la facoltà di avvalersi del ravvedimento operoso per definire la sanzione in misura ridotta, integrando le fatture irregolari mediante note in variazione in aumento e versando la maggiore imposta, oltre alle sanzioni e interessi dovuti.

 Quedando a su disposición para cualquier duda o solicitud de aclaración, aprovechamos la ocasión para saludarles muy atentamente.