La Legge di Bilancio 2023, allo scopo di rendere la normativa fiscale coerente con l’evoluzione delle diverse tipologie di cripto-attività presenti nel sistema, ha introdotto modifiche alla disciplina della tassazione delle “cripto-attività”, intese come rappresentazioni digitali di valori o di diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente.
In particolare, la nuova norma stabilisce che “le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominate, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta” costituiscono redditi diversi; la parte che eccede la soglia dei 2.000 euro viene assoggettata ad imposta sostitutiva nella misura del 26 per cento.
Conseguentemente:
- le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di valute estere, devono essere indicate nel Quadro RT del modello Redditi Persone Fisiche;
- ai sensi dell’art. 4 del Decreto legge n. 160 del 1990, è previsto l’obbligo di compilazione del Quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche (o del nuovo Quadro W del modello 730), da parte delle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato che, nel periodo d’imposta, detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria suscettibile di produrre redditi imponibili in Italia, includendo adesso le cripto-attività.
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