La Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178 del 30.12.2020) ha subito alcune proroghe e modifiche con successive leggi finanziarie, al fine di continuare a incentivare gli investimenti in beni strumentali e favorire la transizione tecnologica delle imprese.
L’agevolazione consiste in un Credito d’Imposta correlato all’entità degli investimenti effettuati, utilizzabile in compensazione di altri tributi e contributi nel modello F24.
Obblighi documentali: Per poter avvalersi del Credito d’Imposta si è tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili. Le fatture e gli altri documenti devono necessariamente contenere l’espresso riferimento alla disposizione della normativa in oggetto. Per i soli Beni Industria 4.0 è richiesta inoltre una Perizia tecnica asservata (o una dichiarazione del Rappresentante Legale per i beni di costo non superiore a 300.000,00 euro).
Soggetti beneficiari: Tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore produttivo o dalla dimensione, possono accedere al credito, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti. Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa e concordato preventivo senza continuità aziendale.
Beni oggetto del beneficio: Gli investimenti agevolabili riguardano: Beni materiali e immateriali ordinari; Beni materiali 4.0 di cui all’Allegato A della L.232/2016; Beni immateriali 4.0 di cui all’Allegato B della L.232/2016.
Periodo di applicazione: Per gli investimenti in Beni Ordinari l’agevolazione spetta fino al 31.12.2022, mentre per gli investimenti per i Beni strumentali 4.0 prorogato il termine al 31.12.2025.
Modalità di fruizione: L’utilizzo del Credito d’Imposta è ammesso esclusivamente in compensazione nel modello F24, in 3 quote annuali di pari importo o in un’unica quota annuale. Per l’utilizzo sono stati istituiti specifici codici tributo, distinti in base alla tipologia dell’investimento: 6935 per gli investimenti in Beni strumentali ordinari; 6936 per gli investimenti in Beni strumentali 4.0 (Allegato A); 6937 per gli investimenti in Beni strumentali 4.0 (Allegato B).
Dal 18.05.2024 per i soli investimenti in Beni strumentali 4.0 è necessario inviare una comunicazione presente sul sito GSE al fine di utilizzare il Credito d’Imposta.
Di seguito si riporta uno schema di sintesi dell’agevolazione.
BENI STRUMENTALI ORDINARI |
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Periodo dal 16/11/2020 al 31/12/2021 |
Beni materiali ordinari 10% del costo (MAX 2 milioni di €) |
Beni immateriali ordinari 10% del costo (MAX 1 milione di €) |
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Periodo dal 01/01/2022 al 31/12/2022 |
Beni materiali ordinari 6% del costo (MAX 2 milioni di €) |
Beni immateriali ordinari 6% del costo (MAX 1 milione di €) |
BENI STRUMENTALI 4.0 |
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Beni Materiali Allegato A |
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Periodo dal 16/11/2020 al 31/12/2021 |
50% del costo (MAX 2,5 milioni di €) |
30% del costo (Tra 2,5 e 10 milioni di €) |
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10% del costo (Tra 10 e 20 milioni di €) |
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al 31/12/2022
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40% del costo (MAX 2,5 milioni di €) |
20% del costo (Tra 2,5 e 10 milioni di €) |
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10% del costo (Tra 10 e 20 milioni di €) |
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Periodo dal 01/01/2023 al 31/12/2025
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20% del costo (MAX 2,5 milioni di €) |
10% del costo (Tra 2,5 e 10 milioni di €) |
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5% del costo (Tra 10 e 20 milioni di €) |
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5% del costo (Tra 10 e 50 milioni di € inclusi nel PNRR) |
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Beni Materiali Allegato B |
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Periodo dal 16/11/2020 al 31/12/2021 |
20% del costo (MAX 1 milione di €) |
Periodo dal 01/01/2022 al 31/12/2022 |
50% del costo (MAX 1 milione di €) |
Periodo dal 01/01/2023 |
20% del costo (MAX 1 milione di €) |
Periodo dal 01/01/2024 |
15% del costo (MAX 1 milione di €) |
Periodo dal 01/01/2025 |
10% del costo (MAX 1 milione di €) |
Nel restare a disposizione per eventuali dubbi o richieste di chiarimento, cogliamo l’occasione per porgere a tutti i nostri migliori saluti.