F24 – Divieto di uso dei crediti fiscali in compensazione

Si ricorda che, in base ad alcune recenti modifiche normative, in sede di pagamento dei modelli F24 si possono usare crediti fiscali in compensazione soltanto se NON risultano in Agenzia delle Entrate Riscossione debiti erariali per un ammontare superiore ad euro 1.500,00; se si eseguono compensazioni in presenza di debiti erariali superiori a questo importo, si rischia una sanzione dal 100 al 200 per cento dell’ammontare indebitamente compensato.

La norma di riferimento è l’art. 31, comma 1 del Decreto Legge 78 del 2010, per questo motivo prima di effettuare una compensazione è sempre opportuno effettuare una verifica relativa alla presenza di debiti tributari iscritti a ruolo.
La stessa può essere effettuata tramite visura utilizzando il proprio SPID o lo SPID dell’amministratore della società.

Nel restare a disposizione per eventuali dubbi o richieste di chiarimento, cogliamo l’occasione per porgere a tutti i nostri migliori saluti.